venerdì 10 luglio 2009


Siamo partiti all'alba da Najera, insieme a noi tantissimi pellegrini. Abbiamo salutato le cicogne che a decine e decine voleggiavao sopra la nostra testa e ci siamo incamminati lungo le valli della rioja che conducono a Santo domingo de la calzada.
I vigneti rigogliosi si alternano ai campi di grano, colori presenti il giallo, il verde e il blu del cielo.
Cosimo ci parla della terra, della vite dell'uva e del vino, racontandoci con passione quello che lui fa. Incontriamo dei pellegrini spagnoli e con loro intrecciamo un discorso fatto di suoni e gesti che alla fine ci porta a cantare "O sole mio sta in fronte a te" ed altre canzoni del repoertorio italiano.Tutti ci e si pongono un a domanda: Perche fate il cammino? c'e l'ha chiesto Antonio delle Canarie, Mela di madrid, ed altri ancora. Noi rispondiamo, con le nostre motivazioni: per essere a contatto con la natura, conoscere le persone, e il cammino che ci ha chiamato, siamo tutti uguali sul cammino. Ormai il giallo del grano ha preso il posto delle viti, distese infinite di grano si pongono lungo il nostro cammino. Arriviamo a Santo domingo della calzada, il rifugio sembra un hotel a 5 stelle. Ci accoglie Pedro che ci offre dell'acqua con limone e delle fette di anguria. Ci sistemiamo in una bella camera con i letti a castello. facciamo una doccia, curatrice del nostro mal di piedi, il bucato e ci riposiamo per la sera. Stasera abbiamo deciso di cucinare nel rifugio, pasta ai peperoni.
Buone camino da Giuliano, Nino e Cosimo

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