giovedì 16 luglio 2009

Dal cammino Giuliano ci scrive:
...Oggi siamo partiti da Hornillos del camino, inizialmente siamo giunti nelle mesetas, un mare di grano, che con il suo colore giallo ci circonda in ogni direzione. Un leggero vento ci accompagna sotto il sole cocente e muove le spighe di grano producendo un caratteristico fruscio.
Oggi c'e una lunga distanza tra pellegrino e pellegrino e cio induce un senso di solitudine e d'interiorita. Anche io e Nino parliamo poco e, ciò aumenta la nostra meditazione.
Giungiamo al monastero diroccato di San Anton, dove i resti diroccati del monastero emanano ancora la vita vissuta dai pellegrini. Ci accoglie il frate Gioacchino con un hospitalero romano, che ci raccontano le fasi che ha avuto quel luogo.
Arriviamo a Castroieriz, un antico rifugio dove sistemiamo la nostra mucilla e ci rinfreschiamo con una doccia.
Oggi facevamo una considerazione con il mio compagno Nino, che il pellegrino non possiede una "identità", cioè nessuno espone le sue credenziali della vita comune... non è un medico, non è un ingegnere, non è un lavoratore, ognuno è (una persona), l'unica differenza apparente, l'età.
Buon camino da Giuliano
ed anche Nino

2 commenti:

Silvana ha detto...

Penso che sia proprio così...anche io , durante i pochi giorni del cammino, ho provato questa sensazione di abbandonare zavorre inutili. Ricordi, Nino, su un’altura bellissima tra Rabanal ed El Acebo, dove la vista spaziava per km, la scritta di un pellegrino fatta coi sasssi del luogo : LAST THINGS, pensieri, cose perduti/e?... Per me rendeva perfettamente l’idea di questo spogliarsi, dell’asciugarsi per arrivare all’essenziale, della fuoriuscita da uno schema di pensiero, spesso fisso e rigido, per abbracciare un altro mondo vitale, un’ altra intelligenza, più adeguata alla nostra anima che amplifica le risorse a nostra disposizione, rende la nostra mente ed il nostro cuore spalancati di fronte alla categoria della possibilità ( la vera realtà della vita) di CAMBIAMENTO.
Sempre vicina , col cuore.

Silvana ha detto...

errata corrige : LOST THINGS non LAST THINGS...anche se last rende altrettanto bene il succo di tutto ...