giovedì 3 luglio 2008

Larrasoaña


Oggi abbiamo realizzato la seconda tappa:
da Roncesvalle a Larrasoaña
, tappa di 27 km con un dislivello da 900 m a 500 m.
Il bello di questo percorso è stato quello di un cammino che attraversa foreste di
pini, abeti e frassini, con un paesaggio alpino fatto di pascoli per mucche.
Ci siamo svegliati alle ore 5.00 del mattino in una camerata con dentro 130 pellegrini,
di diverse nazionalità, francesi, spagnoli , cinesi, coreani, inglesi, tedeschi, e la considerazione
è stata che tutti avevamo deciso di fare questo cammino, tutti dovevamo prepararci lo zaino,
tutti dovevamo andare verso la stessa direzione.
Nel cammino abbiamo incontrato Enzo, un signore svizzero di 65 anni pensionato, che veniva da Ginevra a piedi ed aveva già percorso 1000 km, anche a lui abbiamo chiesto il motivo di questo cammino, e ci ha risposto che voleva interrompere una vita d'impegni, una vita che porta solo ad un pensiero che è ormai globalizzato "il profitto".
Oggi e stata una giornata dura non tanto per il percorso, ma per la stanchezza della tappa di ieri.
Qui a Larrasoaña siamo stati accolti in un rifugio dall'ex sindaco, dove lui e la moglie hanno posto il timbro sulla credenziale e ci hanno indicato le camere ed i servizi (cucina, bagni, docce, internet) al solo costo di 6 euro.
Questa sera abbiamo deciso di cucinarci ed abbiamo improvvisato una carbonara accompagnata da un bicchiere di vino della navarra. Provvidenziale èstata la sopressata che Roberto ha portato dalla Calabria.
La sera l'abbiamo trascorsa girando per il paese e giocando a domino con una ragazza spagnola anzi basca, di nome Magli. Domani partiremo alla volta di Pamplona.
alla prossima ciao, spero di poter inserire anche delle foto.

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